Ale, Il piccolo ghiottone sognatore
Ciao io sono Alessandro, ma tutti mi chiamano Ale. Tu come ti chiami?
“Quando ero ancora nella pancia scalciavo ogni volta che sentivo della musica: mi fa sognare.”
Sognatore
Ale
“Mi fa piacere incontrare nuovi amici con cui giocare, non sono assolutamente timido.”
Compagnone
“Bellissimo il momento del latte seduto comodamente sul mio seggiolone.
Spesso lo preferisco con qualche biscottino :)”
Ghiottone
Spero tu possa capirmi: ancora sono piccolino e non parlo tanto bene. La mamma ogni giorno mi aiuta a scoprire parole nuove: oggi per esempio ho imparato a dire “cucchiaio”. Non è stato per niente facile, sai? Però adesso sono quasi sicuro di dirlo bene, infatti mamma era molto contenta.
Sono un bambino solare e socievole: non mi vergogno con le persone nuove, anzi mi fa piacere quando incontro nuovi amici con cui giocare nel mio tappetino colorato. Il gioco delle forme è il mio preferito: mi diverto ad incastrare tutti gli oggettini al posto giusto, anche se a volte sbaglio, ma è sempre bello provarci.
Mi piace tanto ascoltare canzoncine e filastrocche: la mamma dice che quando ero ancora nella pancia scalciavo ogni volta che sentivo della musica. Sì, la musica mi piace proprio tanto: mi fa sognare ad occhi aperti.
Ciuccio e biberon sono i miei oggetti preferiti: non potrei mai separarmene. Non potrei mai stare senza il mio Biberon Pappa Magico.
Non vedo l’ora che arrivi il momento del latte: con qualche biscottino mi piace ancora di più! Adoro prendere il latte seduto comodamente sul mio seggiolone preferito.
A volte degli avanzi di biscottini cadono per terra quando mamma o papà mi preparano il biberon e Willy è sempre pronto a mangiarli subito. Ah sì, stavo dimenticando: Willy è il mio migliore amico. È il mio cagnolino: un Cocker color cioccolato che mi fa compagnia da sempre,
siamo cresciuti insieme. È come un fratellino per me: super coccolone e giocherellone. Gli piace fare lunghe passeggiate e annusare qua e là: quando mi lecca mi fa il solletico e non la smetto più di ridere.
Dopo una lunga giornata di giochi, tra pupazzini rumorosi, costruzioni ed esplorazioni, arriva il momento della nanna: anche tu hai un trucchetto per addormentarti? Io solitamente attorciglio le dita tra i miei boccoli: qualche minuto e crollo come un ghiro.
Domattina mi verrai a trovare per giocare insieme? Ti aspetto!
